FREMO

Freundeskreis Europäischer Modellbahner eV.

27.07.2003

Raccomandazioni e standard per la costruzione di moduli in scala N - 1:160

Informazioni Generali

Valgono sempre le raccomandazioni generali sulla costruzione di un modulo FREMO. Su questa pagina verrano descritte soltanto eventuali variazioni.

Tema e organizzazione

Le caratteristiche e il tema del modulo sono lasciati a chi lo progetta. I moduli devono comunque essere realizzati in modo tale da poter essere inseriti senza contraddizioni in un assemblaggio che rappresenti una linea principale o secondaria a singolo binario non elettrificato, e/o una linea pricipale non elettrificata a doppio binatio, in Germania ai piedi dei Mittelgebirge o in una campagna in pianura ambientata in estate in Epoca III (1960 circa).
È possibile realizzare moduli di altre amministrazioni ferroviarie e altre epoche.

Il piano per il paesaggio deve essere il più possibile sottile, nella misura della testata per mantenere il profilo. La superficie finita deve presentare dell'erba verde (ad esempio Woodland T 49). Strade e corsi d'acqua non devono essere realizzati parallelamente alla direzione del binario, dal momento che una mancata continuazione sui moduli adiacenti causerebbe inestetismi. Pali telefonici (senza fili) possono essere realizzati. Non viene usato uno sfondo.

L'accurata progettazione dei moduli e il raggio minimo di curvatura consentono di realizzare plastici modulari di discrete dimensioni. Per ottenere un effetto realistico è necessario seguire queste regole.

Struttura del Modulo e Dimensioni

Altezza dei Moduli

L'altezza dei moduli tra il piano del ferro e il pavimento è fissata a 1300mm. L'esperienza mostra che l'altezza scelta è ideale per poter osservare il tracciato al livello degli occhi, in un esercizio con operatori che stiano in piedi (e si muovano) con un regolatori palmare.
Chi volesse operare seduto può utilizzare uno sgabello.

Testate

I moduli sono provvisti di testate standard alle estremità. Le misure che non devono assolutamente essere variate per mantenere l'operabilità del modulo, sono sottolineate nei disegni. Tutte le altre misure servono solo per compatibilità visive e sono quindi modificabili in casi eccezionali.
Ci sono due differenti testate: a singolo binario e a doppio binario.
I profili sono simmetrici per poter essere utilizzati e connessi tra loro anche se ruotati di 180°. La forma piatta delle testate dà maggiore libertà all'organizzazione dei moduli.
Chi realizza i moduli può decidere se incidere, livellare o creare argini. In particolare l'accurata riproduzione di situazioni (scenette) è perciò semplificata.
Non vi sono così puramente "moduli di pianura"; anzi, qualcosa di alternativo è altamente desiderabile! Moduli con larghezza diversa dallo standard (maggiori o minori di 400 mm) sono accettati. In casi speciali però, (come la connessione ad un modulo di biforcazione) la larghezza non standard limita l'utilizzo del modulo, quindi è meglio che questa variazione non diventi una regola.
Quando l'unione di un modulo a binario singolo ed uno a doppio binario non avvenga in un modulo di biforcazione apposito oppure in un modulo di transizione (stazione oppure bivio di linea), le testate possono essere solidarizzate scalate lateralmente di 12,5mm per mezzo di cagne (C-clamp).

Binari

Si preferisce il materiale a profilo basso, per esempio codice 40 (altezza della rotaia di 1 mm) con traversine adeguate, utilizzando solo binari flessibili o binari autocostruiti.

Il profilo generico di circa 2mm di altezza non deve più essere usato sui moduli (ad eccezione delle stazioni nascoste). È utilizzabile anche il codice 55*.

Il raggio minimo di curvatura non deve essere inferiore a 1000m, ad eccezioni delle interconnessioni e delle stazioni nascoste. L'interbinario nei tratti a doppio binario è di 25 mm, conformemente alla distanza prototipica di 4000 mm. Questa distanza deve essera accuratamente mantenuta alle estremità dei moduli.

Quando si posa il binario bisogna curare con attenzione che esso giaccia centrato tra i fori di accoppiamento sulle testate, ed anche che giunga perfettamente ortogonale ad esse.

Vista del binario all'estremità del modulo. Il profilo del binario deve essere leggermente più corto del modulo (di circa 0,5 mm) per evitale contatto elettrico e meccanico tra le rotaie. Non si usa nulla per connettere i binari. La regolazione accurata avviene dopo aver connesso i moduli con i bulloni, che vengono quindi stretti se non vi sono più diseallineamenti delle rotaie. Si raccomanda di rastremare l'interno dell'estremità delle rotaie, in modo da evitare che piccole imperfezioni di connessione possano portare ad un deragliamento. Questa connessione smussata è semplice e l'esperienza ha dimostrato che è anche efficace.


Note:
Il profilo in codice 40 e i binari flessibili sono realizzati da Railcraft/USA e sono distribuiti in Germania da:
Hobby corner Schuhmacher
Lerchenhofstr. 18
71711 Steinheim-Kleinbottwar
Tel. 07148/6848, Fax 07148/4976

Marsilius Modellspielwaren
Industriestraße 18
47803 Krefeld
Tel. 02151-753373, Fax -761247

Per i binari in codice 55 recommandiamo Peco Finescale: è abbastanza facile da reperire tramite la società Weinert e rappresenta la possibilitò più semplice di evitare l'uso dell'enorme profilo standard
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